L’Etiopia

Unicef nel mondo

L’Etiopia, all’estremità orientale dell’Africa
L’Etiopia è un Paese dell’Africa dell’est; la sua capitale è Addis Abeba. Vi si parlano diverse lingue, tra cui l’amarico. La popolazione è composta dal 61 per cento di cristiani, dal 33 per cento di musulmani ed dalla parte restante, che professa un’altra religione.
Lo sapevi che l’Etiopia è il secondo Paese più popoloso dell’Africa dopo la Nigeria? Nel 2022 il Paese avrà una popolazione di 121,7 milioni. A titolo di confronto, nello stesso anno la Svizzera conta 8,8 milioni. Il Paese ha una popolazione media molto giovane: in parte perché ogni donna ha numero più elevato di bambini, e anche perché le persone talvolta muoiono prima, a causa di malattie, malnutrizione o per la guerra. Quasi il 50 per cento ha meno di 15 anni e il 30 per cento è composto da persone giovani tra i 15 e i 29 anni! L’aspettativa di vita media è di 67 anni – per confrontare, in Svizzera è di 83 anni – e la mortalità neonatale stimata è del 12,2% all’anno.

In Etiopia c’è la siccità: circa 4,8 milioni di bambini hanno urgente bisogno di aiuto. 300 000 sono seriamente malnutriti e rischiano di morire di fame. In Etiopia, più dell’80 per cento delle persone per vivere dipende dall’agricoltura. A causa della siccità non ci sono raccolti; la gente è costretta a vendere il bestiame e la casa e ad abbandonare tutto.

Anche i bambini devono aiutare: devono fare chilometri di strada per andare a prendere l’acqua, oppure cercano un altro lavoro lontano da casa. Così resta troppo poco tempo per la scuola, sebbene l’istruzione sia la cosa più importante per lo sviluppo.

L’UNICEF si impegna per questi scopi:

perché i bambini vengano curati con un’alimentazione speciale e vaccinati,
perché i bambini tornino dalle loro famiglie, o almeno per sistemarli in luoghi sicuri,
per sostenere le famiglie povere, in modo che i bambini possano continuare ad andare a scuola.